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Il compagno immobile

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come cerco di rendere meno noiose

le ore ...
                                   cercando l'utilità nella sabbia che scorre
e graffia forme uniche        
                                             - il silenzioso beduino          compagno immobile 
 
all'orizzonte secco del giorno
traccio le sfere delle logiche
      conclusioni a termini sentimentali
contratti stracciati e persi come gli occhi
nel lento divenire del deserto
a sud ancora più a sud compagno
perdo la rotta e prego di non tornare
all'inizio del viaggio
                   e rema ancora
contro le dune
la sabbiailvento
scolorito come lo sguardo immenso
del Nilo assorto
bolle di mosche e te nel cielo
trattando di prezzi e tappeti
al tramonto del Corano
un müezzin chiama
è tempo di svegliarsi
 
e tornare

 

 Chanteloup - 26/09/2014 18:39:00 [ leggi altri commenti di Chanteloup » ]

Gentili Adielle e Lorenzo Mullon, grazie dei vostri commenti. La sabbia è parte di quel grande inconscio collettivo dove tutti, grandi o piccoli, torniamo a giocare con castelli di parole.
Non smettiamo mai di giocare, sognare e svegliarci.

 Adielle - 26/09/2014 01:08:00 [ leggi altri commenti di Adielle » ]

Che bella e poi l’invito a svegliarsi dopo averci immerso in un’ atmosfera da sogno è micidiale. Ciao, un caro saluto.

 Lorenzo Mullon - 25/09/2014 20:04:00 [ leggi altri commenti di Lorenzo Mullon » ]

< e complimenti per la scelta del lettering, sabbiosissimo >

 Lorenzo Mullon - 25/09/2014 20:03:00 [ leggi altri commenti di Lorenzo Mullon » ]

ma è pazzesco come oggi scriviamo tutti sulla sabbia, come il bimbo
presa di consapevolezza in sincronia multiforme
scoperta della presenza del compagno immobile, qui il Nilo assorto
è tempo di svegliarsi, è tempo di svegliarsi
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